La lingua bianca è un fenomeno abbastanza diffuso, sia fra i bambini che fra le persone più anziane. Generalmente il problema lingua bianca consiste in una patina più o meno sottile che ricopre la lingua e che è costituita da cellule morte, residui alimentari, batteri ecc.
Le cause che sono alla base della lingua bianca sono numerose e decisamente diverse fra loro; sostanzialmente possiamo operare una distinzione fra cause non patologiche e cause patologiche.
Molto spesso i problemi che portano alla formazione della lingua bianca sono estremamente banali e, conseguentemente, facilmente risolvibili, altre volte alla base vi è un problema di maggiore serietà.
Una delle cause più comuni è sicuramente una cattiva igiene orale. Se la nostra igiene orale è scarsa o comunque viene eseguita in modo scorretto, la normale placca batterica non viene rimossa in modo adeguato e ciò può portare all’antiestetica formazione di una patina bianca sulla lingua.
Talvolta però la lingua bianca può essere dovuta proprio a un’igiene orale molto accurata; l’utilizzo infatti di collutori a base di perossido di idrogeno può avere come effetto la formazione di macchie bianche sulla lingua.
La secchezza delle fauci (più popolarmente bocca secca o, più raramente, xerostomia) può essere causa di lingua bianca perché quando il cavo orale è secco le cellule che di cui è composto si sfaldano più facilmente andando ad aumentare il deposito di cellule morte presenti sulla lingua. La bocca secca è un problema di natura iatrogena (è cioè legato all’assunzione di farmaci) e che è una condizione abbastanza comune nei forti fumatori.
Alcuni farmaci possono causare xerostomia ma anche alterazioni della flora batterica dell’organismo, fra cui anche quella intestinale e quella orale; una delle conseguenze di queste alterazioni è la formazione di una patina biancastra sulla superficie della lingua.
Altra causa di lingua bianca è un’alimentazione sbilanciata. Quando l’alimentazione non è equilibrata (ovvero quando siamo in presenza di iperalimentazione o al contrario di un regime eccessivamente restrittivo) si verificano squilibri della flora batterica; ciò ha, fra le diverse conseguenze, un deposito di un sottile strato mucoso che conferirà alla lingua un colore tendente al biancastro.
Anche lo stress può essere causa di lingua bianca; è infatti noto che quando un organismo è sotto stress, le ghiandole surrenali aumentano la produzioni di ormoni fra i quali vi è l’adrenalina; l’incremento dei livelli di adrenalina produce delle modificazioni nella composizione di sudore e saliva, ciò può favorire la comparsa di lingua bianca.
La comparsa di lingua bianca è un segno molto comune nei portatori di protesi dentali; essenzialmente il problema è legato al fatto che la presenza di protesi dentali causano un aumento della proliferazione batterica e, se l’igiene non è totalmente adeguata, si può verificare la comparsa di lingua biancastra.
La leucoplachia è una condizione patologica di una certa serietà nella quale è presente come segno la lingua bianca; con questo termine ci si riferisce a una lesione precancerosa spesso correlata al fumo e al consumo di alcolici; la leucoplachia è caratterizzata dalla presenza di placche biancastre (leucoplachia deriva dati termini greci leuco, bianco e plakos, placca) che possono interessare non soltanto la lingua, ma anche altre zone del cavo orale, in particolare le mucose interne di labbra e guance (può esservi addirittura il coinvolgimento delle mucose laringee e degli organi genitali, ma la leucoplachia orale è la forma maggiormente diffusa).
Spesso la lingua, oltre al colore biancastro, è caratterizzata da striature di colore rosso; la condizione in questione è spesso causa di sensazioni fastidiose all’interno della bocca e di un’alterazione del gusto.
La lingua bianca è anche uno dei vari segni che caratterizzano la scarlattina, nota anche come seconda malattia; nei soggetti affetti da scarlattina infatti la lingua diventa biancastra ed è punteggiata da diverse macchie di colore rosso (si parla di lingua a fragola bianca); tale quadro poi tende a mutare e in seguito si parlerà di lingua a fragola rossa. Occorreranno diversi giorni prima che la lingua torni ad assumere il suo normale aspetto.
La lingua bianca può essere dovuta a candidosi orale, una micosi che è popolarmente conosciuta come mughetto.
Vi sono numerose altre patologie e condizioni che possono avere come sintomo la lingua bianca; fra queste si ricordano cirrosi epatica, la gastrite, l’epatite virale, il diabete mellito, la cattiva digestione e, in generale, le patologie che coinvolgono fegato e intestino e che sono all’origine di un malfunzionamento dell’apparato digerente.
Il lichen planus è una patologia infiammatoria a carattere cronico che interessa frequentemente la mucosa orale, anche se può manifestarsi a livello cutaneo e sugli organi genitali. Le manifestazioni a livello orale (lingua e mucose) sono variabili; spesso si tratta di lesioni multiple e bilaterali che hanno l’aspetto di strie reticolari o placche biancastre; talvolta queste lesioni sono associate a ulcere dolorose.
Il fenomeno della lingua bianca è spesso associato alla presenza di alito cattivo (alitosi), che si può risolvere risalendo alla radice del problema.
Un’altra causa che può concorrere al fenomeno della lingua bianca è lo stato di disidratazione che viene percepito dal paziente come persistente secchezza delle fauci. Quest’ultima alimenta naturalmente anche il problema dell’alito cattivo. Una volta esclusi gli altri fattori che potrebbero causare la lingua bianca, è comunque sufficiente bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno per permettere alla lingua di recuperare il suo aspetto morbido e roseo.
Anche il tipo di alimentazione incide sull’aspetto della lingua: la patina bianca si manifesta quando la dieta è troppo ricca di lipidi (cibi grassi), zuccheri e latticini. Questi alimenti, più di altri, favoriscono la proliferazione dei batteri e peggiorano l’alitosi.
L’alitosi, assieme alla lingua bianca, è spesso provocata anche dal fumo, che causa una secchezza delle fauci a sua volta aggravata dalle sostanze chimiche contenute nelle sigarette. Per i fumatori, la lingua bianca può portare anche alla leucoplachia: in questi casi, la patina bianca si presenta a chiazze e può influire anche sul senso del gusto. Una condizione simile può predisporre al cancro del cavo orale e per questo si consigliano vivamente controlli mirati e molta attenzione alla prevenzione.
Eliminare la patina bianca sulla lingua è benefico per impedire al corpo di riassorbire le tossine che si sono accumulate in questo punto. Potrete provare ad utilizzare rimedi come il nettalingua e l'oil pulling anche ogni mattina per gestire il problema.
Il nettalingua è un piccolo e semplice strumento della tradizione ayurvedica che permette di rimuovere delicatamente la patina sulla lingua. È in acciaio inossidabile o in rame e lo potete trovare in erboristeria o nei negozi di prodotti naturali. Questo raschietto aiuta a rimuovere patina e tossine presenti sulla lingua in pochi secondi. Utilizzatelo al mattino prima di fare colazione e di lavarvi i denti. È importante eliminare le tossine prima che rientrino in circolo.
La pratica dell'oil pulling aiuta a rimuovere i batteri che nel corso della notte si vanno a depositare sulla lingua e sui denti. Il consiglio è di praticare l'oil pulling prima di lavarvi i denti o di usare il nettalingua. Si tratta di fare uno sciacquo profondo della bocca con un cucchiaino di olio di sesamo, olio di cocco o altro olio alimentare. Anche l'olio d'oliva va bene. L'utilizzo dell'olio aiuta a rimuovere le tossine.
Il succo di Aloe Vera può essere utile per il trattamento dei problemi del cavo orale grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Le sue proprietà antimicrobiche inoltre aiutano a contrastare i batteri che causano alito cattivo e patina bianca sulla lingua. Provate ad eseguire degli sciacqui con un cucchiaino di succo di Aloe Vera unito a mezzo bicchiere d'acqua ogni mattina.
La curcuma per le sue proprietà antibatteriche è considerata utile per proteggere il cavo orale e la lingua dalle infezioni. Uno dei rimedi naturali da applicare in caso di patina bianca sulla lingua suggerisce di fare due volte al giorno sciacqui e gargarismi con un bicchiere d'acqua a cui aggiungere mezzo cucchiaino di curcuma in polvere.
Anche il bicarbonato di sodio è considerato un rimedio utile per la salute della lingua e del cavo orale. Il consiglio è di strofinare delicatamente la lingua con lo spazzolino da denti dopo averlo cosparso con un pochino di bicarbonato e di fare degli sciacqui con acqua e bicarbonato due volte al giorno (sciogliete mezzo cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere di acqua tiepida).
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Un post perfetto per tutte le mamme che spesso tengono d'occhio la lingua dei propri figli come campanello d'allarme :-)
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