venerdì 10 giugno 2016

L'IMPORTANZA DI BERE ACQUA



L'acqua è una delle componenti principali del nostro corpo e tutto l'organismo dipende proprio dall'oro blu, soprattutto per l'eliminazione delle tossine dagli organi vitali e per il trasporto dei nutrienti verso le cellule. Inoltre, l'acqua è necessaria per mantenere la corretta umidità delle mucose del naso e della gola.

La carenza d'acqua può causare disidratazione, una condizione che non permette al corpo di funzionare regolarmente. Anche uno stato di disidratazione leggero può causare affaticamento e senso di stanchezza.

Di solito quando abbiamo febbre, vomito, diarrea o influenza ci viene consigliato di bere di più per permettere al corpo di reintegrare i liquidi. Anche in caso di infezioni delle vie urinarie potrebbe essere necessario bere di più rispetto alle proprie abitudini. Le donne che allattano potrebbero avere la necessità di bere di più per mantenersi idratate. In alcuni casi, malattie del fegato o dei reni possono richiedere, al contrario, una minore assunzione di acqua.

Non solo semplice acqua. Chi fatica a ricordarsi di bere qualche bicchiere d'acqua in più, forse si sentirà più stimolato ad assumere dei frullati o dei succhi freschi preparati in casa con frutta e verdura. Anche ciò che mangiamo contribuisce alla nostra idratazione.

Bere acqua aiuta a regolare lo stimolo dell'appetito e a favorire il senso di sazietà. Bere di più permette di allontanare il senso di fame - soprattutto se si tende a mangiare molto fuori pasto - e a ridurre le porzioni di cibo troppo abbondanti. La disidratazione rende più difficile per il corpo metabolizzare i grassi, per questo chi vuole dimagrire ma tende a non bere molto potrebbe incontrare delle difficoltà nel perdere peso.

Bere più acqua aiuta a stimolare il metabolismo e a bruciare più calorie. Secondo alcune ricerche, bere mezzo litro d'acqua nel giro di soli 30-40 minuti può incrementare la velocità a cui il nostro organismo brucia le calorie fino al 30%. Bere acqua con regolarità potrebbe essere utile per mantenere il metabolismo attivo nel corso di tutta la giornata.

L'acqua alimenta i muscoli di energia. Ecco perché si consiglia di bere prima di allenarsi o di iniziare un'attività fisica. Cogliere l'occasione degli allenamenti per bere più acqua è un'abitudine benefica dato che può contribuire a ridurre il rischio di crampi, affaticamento e distorsioni. Inoltre, chi suda deve bere di più per compensare la perdita di liquidi. La quantità di acqua da assumere dopo gli allenamenti dipende anche dalla loro durata e dai liquidi dispersi. Imparate ad ascoltare il vostro corpo per regolarvi al meglio.

Bere 2 litri d'acqua al giorno consente di donare al nostro organismo l'idratazione necessaria. Secondo recenti ricerche, bere acqua aiuta a combattere la pelle secca e consente all'organismo di eliminare meglio le tossine e i batteri accumulati. L'idratazione preventiva migliora l'apparenza della pelle e dona soprattutto al viso un aspetto più giovane.

La disidratazione è una delle cause più comuni di mal di testa. Mantenere un apporto regolare di acqua e di liquidi potrebbe dunque contribuire a prevenire molti casi di mal di testa, anche quelli dovuti all'affaticamento. E' bene non sottovalutare le esigenze del nostro corpo e andare alla ricerca di quali potrebbero essere le cause del mal di testa per intervenire direttamente su di esse.

Basta un bicchiere d'acqua per migliorare la concentrazione. Bere un bicchiere d'acqua prima di affrontare una prova o un compito lavorativo permette al cervello di ricaricarsi e di migliorare le nostre capacità cognitive, rende più concentrati e attenti. Bere un bicchiere d'acqua soddisferebbe le esigenze di idratazione del cervello, spesso sottovalutate. A confermarlo è uno studio condotto dai ricercatori della University of East London e pubblicato sulla rivista Frontiers in Human Neuroscience.

Bere acqua aiuta il nostro organismo a difendersi da raffreddori e malanni stagionali e a prevenire l'accumulo di sali a livello dei reni, che potrebbero causare la formazione di calcoli. L'acqua mantiene la corretta densità del sangue per evitare complicazioni a livello cardiovascolare ed è utile alle ossa per mantenerle in forma e per prevenire l'artrite.

L'acqua aiuta il nostro organismo ad eliminare le tossine e i materiali di scarto che si accumulano durante le giornate. Ciò si combina all'azione regolare dell'intestino, che ci permette di espellere le sostanze indesiderate. Movimenti intestinali regolari sono fondamentali per una corretta digestione. Bere di più potrebbe aiutare ad alleviare i problemi di stitichezza.

La corretta idratazione permette al nostro organismo di lavorare al massimo delle sue capacità. Un maggior livello di energia permette di avvertire molto meno la sensazione di stanchezza. Sentirsi più energici significa anche mettere al bando la pigrizia. Si crea dunque un effetto a catena e in positivo per cui un semplice bicchiere d'acqua potrebbe farvi sentire più forti e in forma di una tazzina di caffè.


L'acqua incoraggia il flusso di sostanze nutritive e di ormoni nel nostro organismo. Ciò può permettere un miglior rilascio di endorfine, sostanze legate alla felicità e al buonumore. Il corpo si sentirà meglio e di conseguenza la mente sarà più serena e persino l'aspetto fisico migliorerà.

Le bibite zuccherate vanno limitate o evitate. Innalzano bruscamente la glicemia, determinano una riduzione del senso di fame (solo momentanea), ciò, soprattutto nei bambini, favorisce una cattiva alimentazione. Il bimbo consuma bibite zuccherate durante il pasto (o immediatamente prima), ciò determina un rapido innalzamento della glicemia che causa sensazione di sazietà. Il bambino smette di mangiare ma la sensazione di fame ritorna entro poche ore (prima di tre ore dalla fine del pasto). Il bimbo, generalmente, reagisce alla recidiva sensazione di fame consumando "cibi spazzatura" (es. merendine, biscotti) che favoriscono sovrappeso ed obesità. Studi scientifici hanno rilevato che il consumo di bevande zuccherate è associato ad un incremento del peso corporeo.
Il consumo di un bicchiere di acqua tiepida al mattino favorisce la peristalsi intestinale, quindi l'evacuazione (contrastando la stitichezza).
Il consumo di acqua fredda durante i pasti può causare problemi digestivi durante i pasti, dolori e crampi allo stomaco lontano dai pasti. È buona norma, pertanto, consumare acqua a temperatura ambiente anche d'estate.

La quantità di acqua da consumare al giorno è compresa tra 1200 ml (6 bicchieri da acqua) e 2000 ml (10 bicchieri da acqua). Il consumo medio di 1500 - 1600 ml può essere ottenuto consumando: un bicchiere di acqua a colazione, due bicchieri di acqua a pranzo, due bicchieri di acqua a cena e mezzo litro di acqua lontano dai pasti.
Il consumo di acqua aumenta se si svolge attività fisica. L'attività fisica genera calore, per prevenire un innalzamento eccessivo della temperatura corporea l'organismo incrementa l'escrezione di sudore. Il sudore, evaporando, sottrae calore al corpo surriscaldato (l'evaporazione di un grammo di sudore dalla superficie della cute sottrae al corpo 0,6 calorie).
In alta quota. Ad altitudini superiori a 2500 metri aumentano l'escrezione di urina e la frequenza respiratoria con conseguente incremento delle perdite di acqua da parte dell'organismo (nell'acqua espirata è contenuto vapor acqueo, normalmente, ogni giorno, tra 250 ml e 350 ml di acqua sono eliminati attraverso questa via).
In tutte le occasioni in cui si ha un incremento della sudorazione, oltre all'attività fisica: stati febbrili e climi particolarmente caldi.
Nel caso di perdite idriche dovute a diarrea o vomito.
Durante la gravidanza e l'allattamento. Per le donne gravide è indicato un consumo giornaliero di acqua di 2100 ml al giorno, per quelle che allattano un consumo di 3100 ml al giorno.

Un consumo eccessivo di acqua (indicativamente bere oltre 4- 5 litri di acqua al giorno, in assenza di attività fisica o particolari condizioni climatiche):
rallenta la digestione. Bere in maniera esagerata durante i pasti causa una eccessiva diluizione del succo gastrico per cui il pasto tende a "restare sullo stomaco".
Incrementa la pressione arteriosa per aumento del volume di sangue.

Quando i reni non lavorano bene, una parte della loro funzione viene eseguita dal fegato. Una delle principali funzioni del fegato è quella di metabolizzare parte del grasso immagazzinato e trasformarlo in energia utilizzabile dal nostro corpo. Ma se il fegato è impegnato nell’assolvere alle funzioni dei reni, esso non può espletare le sue specifiche funzioni a pieno regime. Di conseguenza il fegato metabolizza meno grassi ( “brucia meno grassi”) e il grasso si accumula nel corpo, impedendo la perdita di peso.

Bere la giusta quantità di acqua è la soluzione migliore per evitare la ritenzione dei liquidi. Quando l’acqua è insufficiente, il nostro corpo reagisce automaticamente per non disidratarsi e comincia a trattenere ogni singola goccia. L’acqua si accumula allora negli spazi extracellulari (al di fuori delle cellule) e questo si evidenzia con il gonfiore delle estremità: piedi, gambe e mani.

I diuretici offrono una buona soluzione temporanea: fanno in modo che l’acqua, che ristagna negli spazi extracellulari, venga smaltita assieme ad alcune sostanze nutritive essenziali. Il corpo reagisce al trattamento ma, alla prima occasione, sostituisce nuovamente l’acqua già persa. In tal modo si ripresenterà nuovamente la condizione di ritenzione idrica.

Il metodo migliore per eliminare il problema della ritenzione idrica è dare al nostro corpo ciò di cui esso ha bisogno: molta acqua. Solo così i liquidi che ristagnano possono essere eliminati.

Una delle principali cause della ritenzione idrica è usare il sale in maniera eccessiva. Infatti il nostro corpo può assimilare solo una certa quantità di sodio. Più sale introduciamo nel nostro corpo, maggiore sarà la quantità di acqua necessaria per smaltirlo.

Smaltire il sale in eccesso è molto semplice: basta bere più acqua. L’acqua, filtrando attraverso i reni, elimina il sale in eccesso.

Le persone in sovrappeso hanno bisogno di una quantità di acqua maggiore rispetto a chi mantiene il proprio peso forma. Le persone più grasse hanno un carico metabolico maggiore. Noi sappiamo che l’acqua è la chiave per il metabolismo del grasso, ne consegue che chi ha un peso maggiore necessita di una maggiore quantità di acqua.



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